Quello che vedrete racconta l’unione civile a Milano di Alice e Francesca. Personalmente ritengo che non ci sia alcuna differenza con il matrimonio.
Si potrebbe obbiettare che dal punto di vista giuridico, non sono esattamente sovrapponibili, tuttavia non è l’aspetto che mi interessa, o quantomeno, non è quello prevalente.
L’amore, a parer mio, è qualcosa che travalica i confini a cui la società, sino ad ora ci ha educato e proposto come modelli. L’amore è qualcosa di molto più grande e forte. Tanto misterioso quanto sorprendente.
Ho avuto modo di parlare con Alice e Francesca, prima della loro unione civile a Milano, scoprendo una piccola parte della loro vita. Ne sono rimasto affascinato. Ho avuto modo, di conoscere due bellissime persone.
Caratterialmente diverse, ma profondamente complici, porto sicuro l’una per l’altra. Forse questa è una delle forme più sublimi dell’amore: esserci sempre, per la persona amata.
Scusate per le mie divagazioni e per la forma, del resto ho scelto di fare il fotografo, a causa della mia prosa modesta e traballante.
Smetto di annoiarvi e mi dedico per qualche minuto ad introdurre il reportage di Alice e Francesca a Milano.
Nella fotografia l’estetica ha il suo peso, tuttavia sono convinto, che nel racconto sia l’insieme a dover trasmettere un’emozione, più che la singola immagine.
Nella fotografia di matrimonio in particolare, ne sono intimante convinto, per questa ragione prediligo la semplicità e la spontaneità. Il mio obiettivo, non è quello di strappare un wow, per delle immagini.
Il mio obiettivo primario è che il committente si riconosca nelle foto e che senta suo il racconto, che possa rivivere le emozioni di quei momenti e portarli nel cuore.
Concludendo, sprero che questo lavoro vi piaccia e per qualsiasi informazione, non esitate a contattarmi.